Signore e Signori, mettetevi comodi, vi racconto una storia…

Partiamo da un po’ di informazioni:

Serendipity Srl – 1.4mln;
Tbs Crew Srl – 3,2mln;
Ferragni Collection 20mln;

Non sono sono numeri del Lotto (per me potete anche provare a farvi baciare dalla Dea Bendata eh!) ma bensì il fatturato delle aziende italiane di Chiara Ferragni nel 2017

Numeri straordinari per delle imprese? Non necessariamente se non fosse che ha creato tutto ciò in meno di pochissimi anni ed oggi è poco più che 30enne. Ma non è tutto qui.

Continuo:

È la fashion blogger più Famosa al Mondo. Sì, al mondo!

È ormai Opinion Maker;

È tra i personaggi più richiesti dai brand più grossi del pianeta;

Per Financial Times è tra i protagonisti femminili del lusso digitale;

Presente nella classifica «30 under 30» di Forbes.

Case study ad Harvard

E mi fermo, per evitare arresti cardiaci.

Ora, arriviamo al punto:

La Signorina Ferragni ha creduto in un settore allora inesplorato (o quasi – in Italia)

Ha iniziato da 0 (Grazie al prezioso contributo del suo ex ragazzo nonché ex socio Riccardo Pozzoli) investendo tempo (tantissimo) e sacrificio conditi di passione ed energia prima ancora di capire che ciò potesse divenire un vero business;

Certo, appartiene ad una famiglia benestante. Ma nulla di diverso dalle tantissime persone che conosco…di cui molte hanno addirittura ereditato vere fortune e/o grosse attività commerciali, a volte finite nella pupù a causa dei loro limiti;

Si è trovata “al posto giusto e al momento giusto” qualcuno direbbe. Ecco, da sempre sostengo che bisogna avere la capacità soprattutto di capire se un momento sia giusto oppure no;

Ha saputo cogliere totalmente le immense possibilità offerte dai Sociale ne ha fatto un Regno (di notorietà soprattutto);

È la Regina della Personalizzazione del brand. E ricordate: ogni virgola che pubblica ha una precisa strategia;

A partire dalla suo volto “acqua e sapone” ha edificato strutture economiche, Soldi, Business;

Il suo matrimonio è stato il Matrimonio. Lavora da mesi senza sosta a questa enorme campagna pubblicitaria: ha studiato, analizzato e creato. Lei ed il suo team.  Ha ideato un format social che è divenuto da subito un Trend Topic (con una portata che cresce ogni secondo più – e vi risparmio i tecnicismi);

Ha dato ancor più valore alla città di Noto, vero diamante siculo, grazie ad una vera operazione di marketing locale;

Lavora oltre 12 ore al giorno come molti Imprenditori. Sì, gestire business è un lavoro; posare tutto il giorno è un lavoro. Mostrarci una vita di benessere e ricchezza è un lavoro. Più piacevole di tanti altri, senza dubbio. Lasciate la morale a casa, magari quella al lago. Vi prego.

Insomma, la Ferragni è un personaggio pubblico che è riuscita a costruirsi la possibilità di vivere (bene) della propria notorietà. Come negli anni hanno fatto tanti altri. Tutto qui.

Tutto ciò spero possa essere utile alle accuse lette in rete questi giorni provenienti da commentatori seriali; da tuttologi professionisti; da chi pensa che la propria storia Instagram al tramonto ad Ibiza sia meno superficiale di chi ha saputo fare dell’apparenza e dell’immagine un impero.

Infine, ve lo dico sommessamente – se la Ferragni è tale è anche un po’ grazie a voi.

Vi lascio disquisire – recalcitranti – sulla profonda crisi valoriale in cui versa questo paese nichilista mentre io corro a farmi fare la mascotte di 2mt (e 200kg)